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Sono 54 e sono già arrivati a Formigine. Stiamo parlando dei musicisti della Spira mirabilis, impegnati in questi giorni nelle prove della Quarta Sinfonia di Brahms.
Con i loro strumenti sulle spalle, li vedi passeggiare lungo le vie del paese, godersi una pausa caffè nei bar del centro, improvvisare concertini nella friend house, la foresteria di Villa Sabbatini, inaugurata lo scorso anno. Questi giovani e talentuosi professionisti danno un tocco d'internazionalità laddove non te l'aspetti. Questa formazione, ad esempio, ha componenti di nazionalità neozelandese, canadese ed ecuadoriana, oltre a praticamente tutti i paesi europei rappresentati.
Spira mirabilis esegue nuovamente Brahms, dopo la Seconda Serenata e la stessa Quarta Sinfonia, eseguite rispettivamente in ottobre e in aprile. I concerti si terranno al Pala Round Table di San Felice sul Panaro il 9 gennaio, andranno poi al prestigioso Auditorium Rai di Torino l'11, per poi tornare a “casa”, il 12 con un concerto presso la Polisportiva formiginese alle 21 (ingresso libero).
Affermano i musicisti: “Riprendiamo la Quarta Sinfonia di Brahms, a distanza ravvicinata dall'ultima volta. Ci eravamo lasciati ad aprile con un senso di non finito (o di infinito?) e di curiosità come succede in un incontro con una persona conosciuta finalmente, ma non appieno.
Per questo torniamo all'opera 98 con rinnovato interesse ed energia. Molti di noi c'erano già ad aprile, altri si sono aggiunti per questa volta, ma tutti condividiamo l'aspettativa di percorrere di nuovo i sentieri di questo paesaggio affascinante, di cui abbiamo già potuto intuire la bellezza e il vasto abbraccio.
Lungo la strada intrapresa anni fa alla scoperta del compositore tedesco più classico e insieme progressista, la tappa della Quarta Sinfonia ci interessa a tal punto da ripeterla due volte in un anno, gustando fino in fondo la dimensione tanto cara a Brahms del Wandern. Speriamo di portarvi con noi”.
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Ultimo aggiornamento: 18-01-2024, 14:29