PGTU
Piano Generale Traffico Urbano
Negli ultimi anni l’Amministrazione di Formigine si è spesa in un’intensa attività di pianificazione e programmazione di interventi per la mobilità sostenibile, integrata in una visione strategica complessiva mirata ad uno sviluppo armonico e sostenibile del territorio. Il Piano Generale del Traffico Urbano del Comune di Formigine è stato approvato con Delibera di C.C. del 29/05/2008. Nella primavera 2019 è stato definitivamente approvato il PUMS, Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, predisposto con un lavoro di oltre due anni insieme ai Comuni di Fiorano Modenese, Maranello e Sassuolo. In seguito, nella stessa dimensione territoriale di distretto, è stata affrontata la questione dello sviluppo della rete ciclabile, che ha prodotto il Biciplan ultimato nel 2020.
L’aggiornamento del PGTU, in questa prospettiva, tiene conto degli obiettivi, delle strategie e delle azioni definite con il PUMS intercomunale, declinando i propri contenuti in coerenza con il piano sovraordinato.
Il PGTU è un piano che prefigura interventi di breve termine, realizzabili velocemente e che concentra la sua analisi all’interno del perimetro del centro abitato. Esso ha come obiettivi fondamentali il miglioramento delle condizioni di circolazione (movimento e sosta), il miglioramento della sicurezza stradale (riduzione degli incidenti stradali), la riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico, il risparmio energetico.
Con delibera di Consiglio Comunale n. 94 del 24/11/2022 è stato approvato (adottato definitivamente) il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) del Comune di Formigine 2022 comprensivo dell’aggiornamento dell’elenco della classificazione delle strade.
Piano Generale del Traffico Urbano 2022 approvato con delibera C.C. 94 del 24/11/2022
- Relazione generale e allegati
- Tav.1 Proposte di intervento FORMIGINE
- Tav.2 Proposte di intervento MAGRETA
- Tav.3 Proposte di intervento CORLO
- Tav.4 Proposte di intervento CASINALBO
- Tav.5 Proposte di intervento COLOMBARO
- Tav.6 Classificazione funzionale delle strade
Piano Generale del Traffico Urbano approvato con delibera C.C. 55 del 29/05/2008
Approvato con delibera C.C. 55 del 29/05/2008
Regolamento Viario
Il Regolamento Viario determina le caratteristiche geometriche e di traffico, nonché la disciplina d'uso dei diversi tipo di strade. Esso rappresenta quindi lo strumento che rende operativa la classificazione funzionale. Definisce gli standard di riferimento ai quali devono tendere gli interventi di modificazione della rete stradale (sia permanenti che temporanei), le componenti di traffico ammesse ed il loro comportamento, la tipologia delle misure che possono essere adottate.
- Regolamento Viario
- Tav 0A - Classificazione Stradale e Perimetrazioni (Planimetria aggiornata all'ESPC ed alla Delimitazione dei centri abitati)
Approvato con delibera di C.C. 55 del 29/05/2008
Aggiornamento approvato con delibera C.C. 61 del 15/11/2012 - in vigore dal 1 Gennaio 2013
ESPC- Elenco delle strade e delle piazze comunali
In vigore dal 1° Dicembre 2013
Il presente documento (ESPC) aggiorna l'elenco delle strade e delle piazze comunali e vicinali di uso pubblico al fine di stabilire:
- le competenze amministrative
- le competenze manutentive
La classificazione funzionale, ai sensi del Nuovo codice della strada (NCDS), attribuisce alla rete stradale un differente grado di importanza rispetto alle esigenze poste dalle diverse componenti del traffico veicolare (di scambio, di attraversamento, interno), grado cui deve corrispondere un diverso obiettivo di funzionalità.
All'Amministrazione Comunale sono demandati anche i poteri di verifica e aggiornamento dell'ESPC (L.R. 35 del 19/08/1994), compresa la verifica della sussistenza delle condizioni per l'uso pubblico.
La rappresentazione grafica aggiornata della classificazione funzionale delle strade è riportata nella Tav 0A allegata al regolamento Viario
Classificazione funzionali delle strade
Aggiornamento approvato con Delibera di C.C. 33 del 13/06/2013
Delimitazione dei Centri Abitati
L'art. 4 del D.lgs 285 del 1992 prevede che ciascun comune, al fine di "attuare la disciplina della circolazione stradale", provveda alla delimitazione dei centri abitati.
La definizione del "centro abitato" individua di fatto le strade nelle quali in generale prevalgono le funzioni urbane.
l segnale di inizio di centro abitato, previsto dall'articolo 131 del Regolamento al Codice della Strada, ha pure valore per segnalare il limite di velocità ed il divieto dei segnali acustici. Sono da considerarsi urbane le strade ricadenti all'interno dei centri abitati.
Aggiornamento approvato con Delibera di C.C. 27 del 14/02/2013