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Hanno preso il via a Formigine i trattamenti antilarvali nelle aree pubbliche per contrastare la diffusione della zanzara tigre, zanzara comune e pappataci.
Nel dettaglio, vengono trattate tutte le caditoie, griglie e tombini ubicati su strade e aree pubbliche, come si può vedere in tempo reale consultando la mappa dei trattamenti, mediante il link disponibile alla pagina: https://www.comune.formigine.mo.it/servizi/ambiente/approfondimenti/azioni-di-contrasto-alla-diffusione-di-zanzare-e-altri-insetti-vettori-di-malattie.
Per contrastare la diffusione delle zanzare è poi importante che i cittadini facciano la propria parte per le zone private di competenza. A tal scopo, è possibile ritirare presso l’Urp del Comune il prodotto larvicida gratuito.
Alcune pratiche utili che i cittadini possono portare avanti: trattare regolarmente con prodotti larvicidi i tombini e le zone di scolo e ristagno; eliminare i sottovasi e, quando non possibile, i ristagni di acqua al loro interno; verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite; coprire le cisterne e i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi o zanzariere e tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre.
Sulla base di quanto indicato dal Servizio Sanitario Regionale il trattamento adulticida è giustificato soltanto da una emergenza sanitaria indicata dall’Autorità sanitaria o nel caso di comprovata ed elevata densità di zanzare adulte con un’infestazione a livelli tali da determinare una molestia insopportabile.
Considerato che lo spargimento di insetticidi ad azione adulticida ha effetti collaterali importanti che non possono essere del tutto azzerati, anche in ambito privato i trattamenti adulticidi sono altamente sconsigliati per l’elevato impatto ambientale (gli insetticidi ad azione adulticida non sono selettivi ma a largo spettro d’azione per cui risultano altamente tossici anche per le popolazioni di api e in generale per gli insetti presenti nell’ambiente) e la ridotta efficacia (il sollievo che si ottiene è di pochi giorni e costringerà a ripetuti trattamenti nel tempo).
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Ultimo aggiornamento: 19-06-2024, 13:02