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Si terrà venerdì 21 luglio alle 21 all’interno del Castello di Formigine l’ultimo appuntamento dell’anno con “Di mafia parliamo anche d’estate”, rassegna organizzata dal Comune con il patrocinio di Avviso pubblico, ideata e condotta da Pierluigi Senatore. A chiudere la terza edizione del ciclo di incontri dedicato alla legalità sarà Rosaria Costa, vedova di Vito Schifani, uno degli agenti della scorta di Giovanni Falcone, morto con Antonio Montinaro e Rocco Dicillo nella strage di Capaci del 23 maggio 1992. Colpita da questa sciagura a soli 22 anni e con un bambino di 4 mesi, Rosaria Costa è diventata nota nel mondo intero per il suo dolentissimo discorso al funerale di Stato per le vittime della strage. A Formigine, Costa presenterà il suo libro “La mafia non deve fermarvi. Una vita dedicata alla lotta per la legalità, attraverso il racconto della vedova Schifani”. Come racconta per la prima volta in questo libro, dopo la perdita del marito rimase inizialmente in Sicilia con il desiderio di lottare e reclamare giustizia. Per questo motivo si avvicinò a Paolo Borsellino fino alla strage di via D’Amelio, dove morì anche lui. Gli anni successivi, segnati dall’arresto di Totò Riina, la videro sempre in prima fila in quella che, da allora e ancora oggi, lei interpreta come una missione di testimonianza. Arrivò anche un giorno in cui per Rosaria rimanere in Sicilia non fu più sostenibile e si trasferì in Liguria per costruirsi una nuova vita. Ma oggi è riuscita a tornare nella sua terra d’origine, come donna nuova e come testimone di un’epoca drammatica, consapevole di dover continuare a tenere alta la bandiera della legalità.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
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Ultimo aggiornamento: 20-03-2024, 11:38