West Nile: continuano le azioni straordinarie di monitoraggio e prevenzione

Prosegue senza sosta l’impegno delle istituzioni, in particolare Azienda USL di Modena e Comuni, per contrastare la diffusione delle arbovirosi, ovvero quelle patologie infettive trasmesse all’uomo da insetti come ad esempio le zanzare.

La più diffusa è la cosiddetta West Nile Disease, malattia che nella maggior parte dei casi si manifesta con sintomi evidenti che possono ricordare una sindrome influenzale e che durano pochi giorni ma che in alcuni soggetti, soprattutto fragili e anziani, può causare gravi forme neurologiche che richiedono il ricovero in ospedale e che possono condurre a esiti permanenti o purtroppo al decesso dei pazienti colpiti.

Al 5 settembre 2024 sono stati 40 i casi di forma neuroinvasiva registrati in provincia di Modena, con purtroppo quattro decessi. Nessuno di questi si è verificato nel territorio del Comune di Formigine, ciononostante è fondamentale non abbassare il livello di guardia, rispetto sia alla lotta alla proliferazione della zanzara comune, continuando ad eseguire i trattamenti previsti nelle aree pubbliche (a carico degli enti) e in quelle private (demandati ai cittadini), sia alla protezione personale, elemento indispensabile per evitare le punture di questi insetti.

Da metà agosto, con l’innalzamento del livello di rischio in tutta la Regione Emilia-Romagna, sono in corso gli interventi di disinfestazione contro le zanzare adulte negli spazi verdi delle strutture sanitarie e socio-sanitarie (ospedali e strutture residenziali con presenza di pazienti ricoverati), che si aggiungono ai trattamenti larvicidi che il Comune continua a svolgere.

Come già accennato, altrettanto fondamentali sono le azioni di prevenzione in capo ad ogni cittadino per contribuire a limitare la diffusione del virus intorno alla propria abitazione, a beneficio di tutta la comunità. In particolare, l’importanza di tenere puliti i giardini, sfalciare l’erba regolarmente e rimuovere gli sfalci, oltre all’eliminazione di tutti i ristagni di acqua che si possono formare nei sottovasi, contenitori e giochi per i bambini. In caso di pioggia abbondante, che dilava i prodotti, occorre ripetere – e mantenere costanti ogni 15 giorni, fino alla fine di settembre – i trattamenti larvicidi nei tombini e in tutti gli altri eventuali depositi permanenti di acqua, utilizzando semplici prodotti che si possono reperire in commercio o presso il Comune: a Formigine sono disponibili presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico di via Unità d’Italia kit anti-zanzara che includono un prodotto liquido.

All’interno della propria abitazione è possibile adottare accorgimenti quali zanzariere, zampironi, elettroemanatori e, quando ci si trova all’esterno, proteggere la propria pelle con repellenti cutanei (certificati) e indossare, soprattutto nelle ore serali, indumenti di colore chiaro evitando creme profumate o profumi.

Il contrasto alla diffusione di questa malattia infettiva è dunque un lavoro di squadra, di comunità, che solo cooperando insieme – istituzioni e privati, ciascuno per il proprio ruolo – può contribuire a contenere i rischi per la salute, soprattutto dei più fragili.