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A cento anni di distanza, Formigine ricorda un’aggressione fascista avvenuta in città. L’appuntamento, promosso dal Comune di Formigine insieme all’Istituto storico di Modena, Associazione di Storia locale Ezechiello Zanni e Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, è in programma martedì 29 novembre alle 20.30 nel loggiato del Castello. L’evento sarà l’occasione per raccontare l’episodio avvenuto il 30 novembre 1922, quando il formiginese Giuseppe Santunione subì un’aggressione fascista. Un ricordo che ci arriva direttamente dalla vittima attraverso un diario conservato dalla famiglia nel quale viene descritto quanto accaduto. Dopo una presentazione dell’Assessore alla Cultura Marco Biagini, è prevista un’introduzione storica di Fabio Montella, giornalista specializzato sulla storia politica e sociale del Novecento. Collaboratore dell’Istituto storico di Modena, Montella è tra i curatori del Dizionario storico dell’antifascismo modenese. A seguire interverranno i familiari di Giuseppe Santunione, Giulia Santunione e Beppe Manni. A coordinare il tutto sarà Metella Montanari, responsabile della biblioteca e della fototeca dell’Istituto Storico di Modena per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia. “Oggi più che mai - commenta l’Assessore Biagini - parlare di questi episodi assume un significato maggiore, anche considerando che il periodo in cui ricorre questo centenario segna anche i 100 anni dalla marcia su Roma. Un contrasto forte che rende il dialogo e la riflessione ancor più interessanti, dandoci l’opportunità di ricordare, insieme a questa aggressione, anche la storia della Resistenza nel modenese”.
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Ultimo aggiornamento: 18-01-2024, 14:31