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Il Comune di Formigine ha aderito al “Progetto per la conciliazione vita-lavoro” della Regione Emilia-Romagna che prevede un contributo per l’iscrizione dei ragazzi ai centri estivi.
I destinatari sono le famiglie con figli da 3 a 13 anni (nati dal 2007 al 2017), con un reddito ISEE fino a 28.000 euro. I genitori devono essere occupati o in cerca di lavoro. Il contributo sarà fino a un massimo di 84 euro a settimana, per 336 euro complessivi.
La domanda può essere scaricata dal sito del Comune di Formigine, e deve essere presentata fino al 19 giugno.
L’elenco dei centri estivi sarà disponibile anch’esso online. Infatti, dopo il Decreto nazionale con le linee guida, si sta attendendo il Protocollo regionale. Intanto, i gestori hanno iniziato a strutturare i progetti specifici (sempre a piccoli gruppi, per quanto possibile all’aperto, con rigide norme igieniche).
Afferma l’assessore a Formigine Città dei Bambini Simona Sarracino: “La nostra Regione prevede l’apertura dei centri estivi l’8 di giugno, in anticipo rispetto alle Linee guida nazionali nelle quali è indicato il 15 giugno. A seguito della sospensione delle attività scolastiche e, fino a questi ultimi giorni, anche delle attività sportive e corsistiche, quest’anno più che mai i centri estivi devono essere un’esperienza di crescita reale per i nostri ragazzi, non una mera attività di custodia. Anche per questo, il coordinamento pedagogico distrettuale è stato coinvolto per una formazione ai gestori, prima dell’avvio, su modalità relazionali e attività da proporre nel rispetto delle norme sanitarie. I pedagogisti forniranno anche assistenza dinanzi a eventuali problematiche in corso di svolgimento. Ringrazio sentitamente i gestori dei centri estivi perché si stanno organizzando con tempi molto veloci per dare risposte alle famiglie e ai bisogni dei bambini”.
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Ultimo aggiornamento: 18-01-2024, 14:31