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È tornata a Formigine Alice Rauseo, la 18enne che ha prestato Servizio Volontario Europeo in Irlanda, vicino alla città “gemella” Kilkenny.
Dall’inizio di settembre, ha collaborato con gli educatori e gli artisti presso il “KCAT Arts Centre” di Callan, durante i laboratori di arte, teatro, danza e ceramica rivolti anche a persone con disabilità.
Oltre all’organizzazione di mostre, Alice si è occupata di un progetto speciale, ideato da lei stessa: dopo aver imparato a lavorare a maglia, ha proposto di realizzare “mini completi” di pregiata lana per bambini nati prematuramente, con la possibilità di donarli all’associazione “Mani di Mamma” di Reggio Emilia, con la quale il Centro irlandese ha iniziato una nuova collaborazione.
Purtroppo, il 18 marzo anche il “KCAT Arts Centre” ha dovuto chiudere a causa dell’emergenza Covid19: una brusca interruzione anche per Alice, che tuttavia non ha smesso di studiare per l’ammissione all’Università e a “sferruzzare” per i piccoli prematuri.
Dopo due mesi di lockdown presso la host family, a fine maggio Alice ha potuto riabbracciare i suoi familiari, grazie a un volo speciale organizzato dalla Farnesina.
“Nonostante la pandemia - afferma Alice - questa esperienza mi ha formato caratterialmente, dandomi una consapevolezza emotiva e culturale nuova. Alla luce di quanto vissuto in Irlanda, consiglierei ai ragazzi della mia età di provare a intraprendere e a vivere un progetto come questo”.
Il Comune di Formigine si è già messo al lavoro per offrire questa opportunità ad altri ragazzi: presto online il bando di selezione per partecipare a 10 mesi di volontariato in Irlanda (fatte salve eventuali restrizioni sanitarie).
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Ultimo aggiornamento: 18-01-2024, 14:31