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Approderà in consiglio comunale a Formigine giovedì prossimo l’approvazione definitiva del “Biciplan” del distretto ceramico. Il documento, redatto insieme ai Comuni di Fiorano Modenese, Maranello e Sassuolo, è il piano della mobilità ciclistica distrettuale (piano di settore previsto dalle strategie del Piano Urbano della mobilità sostenibile). Il percorso verso l’approvazione ha previsto il passaggio in commissione consiliare, dove sono stato presentati il piano nella sua interezza e le modalità della sua realizzazione: la scelta è stata di concentrarsi su assi principali di collegamento fra i quattro comuni creando quindi una rete principale di viabilità ciclistica adatta per gli spostamenti casa - lavoro, quindi con la finalità di promuovere un utilizzo della bicicletta che vada oltre la semplice idea di svago, sport e tempo libero. La conformazione territoriale del distretto, con distanze contenute fra i poli urbani principali si presta infatti molto bene a spostamenti ciclistici della durata massima di 20/30 minuti. Degli undici assi previsti complessivamente per il distretto, sul territorio di Formigine il documento prevede che transitino otto percorsi, fra cui “l’Asse dei Miti” che collegherà i due musei Ferrari, una nuova ciclabile a fianco di via Radici in Piano, la “circondariale” che unirà il distretto a circuito, la Fiorano - Formigine, la Spezzano - Formigine, la Magreta - San Michele, la Magreta - Colombaro, la Colombaro - Gorzano. Il Biciplan avrà anche un respiro più ampio, integrandosi con la rete regionale, la rete Bicitalia e la rete Eurovelo che collega vari paesi d’Europa. Su un costo complessivo del piano di 10 milioni di euro, su Formigine il Biciplan prevede circa 3,5 milioni di investimenti, per il cui finanziamento l’amministrazione ha iniziato il percorso di ricerca fondi al fine di inserire i progetti nei bilanci pluriennali. Alla fine degli interventi, la rete comunale ciclabile passerà dai 42,1 km già esistenti ad un sostanziale raddoppio a quota 81 km, raggiungendo e superando quindi l’indicatore previsto dal PAIR (Piano Aria Integrato Regionale) di 1,5 metri per abitante. In commissione sono state presentate anche le osservazioni pervenute da cittadini, associazioni come Legambiente e FIAB e gruppi politici dei consigli: la maggior parte delle osservazioni sono state “parzialmente accolte” (nel senso che saranno considerate e implementate in modo completo nel momento in cui si passerà alla fase realizzativa dei singoli interventi previsti): grazie alle osservazioni sono state aggiunte sul territorio formiginese la previsione di un collegamento ciclabile Colombaro - Montale in grado di innestarsi sulla pista già esistente in territorio di Castelnuovo Rangone, una “green way” (ciclabile in area prevalentemente naturale) di congiunzione fra due dei principali assi (“Asse dei Miti” a Ubersetto e Magreta - Colombaro). Grazie ai Decreti “Rilancio” e “Semplificazioni” sarà anche possibile introdurre nuovi spazi per biciclette in sedi stradali esistenti, dedicando alla mobilità dolce maggiore spazio riservato a margine del traffico veicolare: in fase di progettazione esecutiva verranno inseriti anche questi nuove soluzioni. “Per Formigine il Biciplan è un passaggio di programmazione importante - afferma Giulia Bosi Assessore per Formigine Città Sostenibile 2030 - un primo passo all’interno di una strategia più ampia che prevede sia la costruzione di più infrastrutture ciclabili ma anche la sensibilizzazione e l’incentivazione dei cittadini verso una mobilità più dolce fatta di più integrazione tra mezzi privati, spostamenti ciclabili e trasporto pubblico, superando la visione dei singoli comuni e ragionando come una città distretto profondamente interconnessa”.
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Ultimo aggiornamento: 18-01-2024, 14:31