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Si è tenuta al castello ieri sera - giovedì 25 giugno - la quinta seduta dell’anno del Consiglio comunale di Formigine.
Dopo il riscontro a due interpellanze su abbandono di rifiuti e parcheggi nei plessi scolastici, la prima parte della seduta è stata dedicata ai dovuti adeguamenti dei conti comunali (con variazione di bilancio comunale e budget Formigine Patrimonio) rispetto ai tanti provvedimenti legati all’emergenza COVID-19.
Fra le modifiche del conto economico finanziario approvate, la sospensione delle rate dei mutui MEF per circa 415mila euro e la destinazione di queste risorse per spese emergenziali post pandemia: sanificazioni e manutenzione di patrimonio immobiliare, sostegno alle società sportive e al terzo settore, agevolazioni TARI (260mila euro di trasferimenti alle attività in difficoltà).
Vale invece oltre 160mila euro la sospensione dei mutui con istituti di credito; risorse utilizzate - fra le altre cose - per spese legate alla Polizia Locale, minore rimborso mutuo AUSL per poliambulatori, minori canoni di utilizzo di impianti sportivi.
Inserite a bilancio anche 130mila euro del MISE per interventi di efficientamento energetico.
Votata all’unanimità, poi, la delibera di “approvazione delle agevolazioni sui canoni di occupazione di spazi e aree pubbliche a seguito dell’emergenza sanitaria”. Grazie a questo atto, a Formigine per tutto il 2020 (oltre la previsione del 31 ottobre del Decreto Rilancio) saranno esenti da costi le occupazioni temporanee da parte di esercizi di ristorazione, attività artigianali alimentari, commercio al dettaglio in sede fissa, centri estivi, associazioni sportive per attività motoria nei parchi. Sarà inoltre ridotta del 25% su base annua la COSAP per il 2020 per i titolari dei posteggi del mercato, nonché per gli stessi soggetti verranno cancellati gli oneri dovuti per i periodi di mancato svolgimento dell’attività. Complessivamente, la misura a favore dei commercianti varrà oltre 60mila euro.
In conclusione della seduta, approvata anche la riadozione della variante n.1 al POC 2017 e variante n.6 al RUE, nonché un ordine del giorno volto a chiedere alle autorità competenti una equa redistribuzione dei proventi fiscali a favore delle Amministrazioni comunali duramente colpite dalla gestione dell’emergenza COVID-19.
La seduta, chiusa al pubblico per motivi di sicurezza sanitaria, è stata comunque diffusa in streaming per permettere alla cittadinanza di seguire i lavori: i consiglieri e gli assessori, pur presenti al castello, sono stati distribuiti nelle diverse sale, le postazioni sono state distanziate secondo i protocolli di sicurezza e tutti gli intervenuti hanno indossato i previsti DPI (mascherine e guanti monouso), distribuiti all’ingresso dal personale in servizio.
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Ultimo aggiornamento: 18-01-2024, 14:30