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Le scuole sono terminate ma le zanzare non vanno in vacanza: anche nei mesi di luglio – quando sono ancora in corso molti centri estivi presso gli edifici scolastici –, agosto e fino a settembre inoltrato, non bisogna interrompere le misure di prevenzione fondamentali per contrastare la proliferazione dei fastidiosi insetti. Prosegue dunque l’iniziativa “Adotta una scuola”, progetto pilota dell’Azienda USL attivato anche a Formigine, nei dintorni della scuola materna Ginzburg e del nido Barbolini che ospita i bambini di un centro estivo.
L’obiettivo è creare zone “cuscinetto” a protezione dei bambini… e dei loro familiari, in particolare i nonni. Sono queste infatti le categorie più colpite dai fastidi e dai rischi delle punture di zanzare e altri insetti, come i pappataci. Anche tramite interventi porta a porta, il Comune di Formigine ha invitato i cittadini che vivono in un’area di 200 metri dalle due scuole a effettuare regolarmente i trattamenti larvicidi necessari a limitarne la proliferazione e a prestare attenzione ai ristagni d’acqua.
“Il progetto vuole essere un gioco di squadra per limitare al massimo la diffusione delle infezioni trasmesse dalle zanzare, come i virus West Nile, Zika, Dengue, Chikungunya – spiega Giovanni Casaletti, Direttore del Servizio di Igiene pubblica dell’Azienda USL –. Non basta infatti la gestione virtuosa del parco di una scuola a contenere i livelli di infestazione su quell’area, poiché solo il 30–35% di tombini e caditoie si colloca in aree pubbliche, mentre il restante si trova in aree private. La vera sfida è dunque rappresentata dal coinvolgimento di ciascun cittadino nelle strategie di prevenzione e lotta alla zanzara tigre, alla zanzara comune e ai pappataci, anch’essi responsabili di malattie: vi sono semplici comportamenti che chi risiede vicino a una scuola è invitato ad applicare con attenzione e regolarità. Comportamenti che sono validi per tutti e, se condivisi da tutti, consentono una più ampia protezione dell’intera collettività e in particolare dei più fragili”.
Hanno fatto da apripista quest’anno i Comuni di Formigine, Carpi, Camposanto e Maranello, ma il progetto potrà essere progressivamente esteso su tutta la provincia. Nel corso degli incontri effettuati, fin dallo scorso marzo, coi tecnici e con la cittadinanza sono state identificate le scuole e le iniziative porta a porta. “Per i destinatari del progetto è stato realizzato anche un vademecum (consultabile da tutti sul portale Ausl al link www.ausl.mo.it/dsp/zanzara) per conoscere meglio gli insetti e le relative misure di prevenzione dalle infestazioni. In certi periodi dell'estate, caratterizzati da elevati livelli di circolazione, sarà comunque fondamentale la protezione personale dalle punture – conclude Casaletti – come principale azione per evitare di contrarre infezioni che possono avere esiti anche gravi sulla nostra salute”.
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Ultimo aggiornamento: 18-01-2024, 14:30