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Sono prorogate fino a lunedì prossimo compreso, 10 dicembre, le misure emergenziali previste dall’Ordinanza regionale. Da lunedì scorso ad oggi, giorno di rilevamento, la concentrazione di Pm10 nell’aria non è rientrata nella norma segnando, anzi, altre tre giorni consecutivi di sforamento anche a Formigine e Sassuolo.
Per questo motivo le misure emergenziali, come previsto dall’Ordinanza regionale, sono prorogate fino a lunedì 10 dicembre: giornata in cui verrà effettuato il prossimo monitoraggio.
Le misure emergenziali estendono il divieto di circolazione, all’interno del perimetro del centro, anche a tutti i veicoli diesel euro4; il divieto di utilizzo di generatori di calore alimentati a biomassa combustibile solida (legna, pellet, cippato, altro) nelle unità immobiliari dotate di impianto alternativo; il divieto assoluto di combustione all’aperto di sterpaglie, residui di potatura, scarti vegetali di origine agricola e simili; l’abbassamento di 1°C della temperatura negli ambienti riscaldati fino al limite massimo di 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali e di 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali, artigianali ed assimilabili.
Sono esclusi da questa disposizione gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
In vigore anche il divieto per tutti i veicoli di sostare con motore acceso; il divieto di spandimento di liquami zootecnici. Sono escluse dal presente divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.
Durante il periodo in cui saranno in vigore le misure emergenziali è disposto il potenziamento dei controlli sul rispetto dell’ordinanza.
Bollettino 6 dicembre.pdf
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Ultimo aggiornamento: 18-01-2024, 14:29