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Verrà sottoposta all’approvazione del Consiglio comunale del 27 marzo prossimo l’approvazione della variante numero 4 al Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) adottato lo scorso ottobre.
La variante prevede il recepimento di norme, nel segno della mobilità sostenibile. Prima fra tutte, la predisposizione all’allaccio per la possibile installazione di infrastrutture elettriche per la ricarica di autoveicoli per tutti gli edifici di nuova costruzione, residenziali, produttivi o commerciali. Inoltre, il Comune di Formigine sarà tra i primi in Italia a recepire le nuove disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e della rete nazionale di percorribilità ciclistica, attraverso la quale viene disposto che i comuni introducano nei propri regolamenti edilizi standard minimi per la dotazione di posti per il deposito di biciclette sia in ambito residenziale che produttivo e terziario.
“Si conclude l’iter di questa importante variante generale al Regolamento Edilizio grazie alla quale incentiveremo la messa in sicurezza dei fabbricati sul nostro territorio – spiegano il Sindaco Maria Costi e l’Assessore all’Urbanistica Armando Pagliani – Sarà questa anche l’occasione, come anticipato nel consiglio comunale del 26 ottobre scorso, per modificare l’attuale destinazione urbanistica dell’area ex Carducci ad area per servizi pubblici collettivi. Per raggiungere questo obiettivo, nei prossimi mesi sarà proposto alla cittadinanza un percorso di partecipazione, e poi indetto un concorso di idee, al quale verranno chiamati a partecipare tecnici progettisti affinché forniscano nella maniera più qualificata proposte economicamente sostenibili per la riqualificazione dell’area della ex scuola e dell’adiacente torre dell’acquedotto-parco delle Tre Fontane. Tutto questo si colloca in una visione più complessiva del centro storico, che parte dalla riqualificazione della piazza di Formigine”.
In sede di approvazione della variante, si confermano tutte le novità introdotte, tra cui quella volta all’incentivazione al recupero e messa in sicurezza su tutto il territorio comunale degli edifici di valore storico-testimoniale, attraverso la modalità tipica della ristrutturazione edilizia. Sono più di 160 i fabbricati che potranno giovare di quest’opportunità.
L’aspetto caratterizzante di questa variante, infatti, è l’introduzione di norme specifiche finalizzate alla messa in sicurezza di fabbricati residenziali e produttivi esistenti attraverso meccanismi incentivanti e modalità d’intervento semplificato.
In affiancamento alle norme emanate dal Governo nel febbraio 2017, definite “Sisma bonus”, che regolamentano meccanismi di detrazione fiscale a fronte di un’azione volontaria da parte dei privati che intendano intraprendere lavorazioni sui propri edifici (di tipo residenziale o produttivo) finalizzate alla prevenzione sismica, il Comune di Formigine, che com’è noto rientra – assieme agli altri comuni del distretto ceramico – in zona sismica 2 (medio rischio sismico), introdurrà specifiche premialità volumetriche per tutti quegli edifici del territorio comunale che verranno messi in sicurezza attraverso interventi di miglioramento sismico.
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Ultimo aggiornamento: 18-01-2024, 14:29