Contenuto
Questa mattina (2 febbraio), l’Amministrazione comunale di Formigine ha incontrato e ringraziato gli 11 giovani partecipanti al Servizio Civile Volontario che hanno concluso l’esperienza presso la struttura comunale, le scuole e le associazioni del territorio.
“Abbiamo ricevuto ottime opinioni sul vostro operato - ha affermato il Sindaco Maria Costi - L’augurio è che possiate trovare presto il percorso professionale che più fa per voi. Da parte nostra continueremo, per quanto ci è possibile, a creare opportunità di formazione ed esperienze sul campo, attraverso il Servizio Civile nazionale e regionale e i progetti europei attivati dal Comune”.
L’atmosfera è densa di emozione e di bei ricordi per gli 11 ragazzi, tutti dai 21 ai 25 anni, che hanno impegnato un anno della loro vita al servizio degli altri. Rompe il ghiaccio Gloria, visibilmente preoccupata per l’imminente discussione della tesi di laurea: “Prenderò la specialistica in psicologia - afferma - In questi mesi ho studiato tanto… di notte! Ho fatto assistenza in una primaria sull’handicap e la bella notizia è che ho già una proposta di lavoro da parte di una cooperativa sociale”.
Continua Alice: “Io invece ho studiato tutt’altro! Mi sono laureata in marketing ma dopo un anno di lavoro in un ufficio ho capito che la mia strada non era quella. Ho preso quest’esperienza di servizio nel trasporto disabili come un’occasione per rimettermi in gioco”.
Anche Zena ha voglia di raccontare quanto avvenuto in questi ultimi mesi: “Soltanto un anno fa non conoscevo neppure l’italiano. Sono arrivata infatti dall’Estonia dopo aver studiato pedagogia. Ho prestato servizio nelle scuole primarie del territorio e, d’estate, per l’Associazione Chernobyl, che accoglie i piccoli dalla Bielorussia. Ho pianto quando sono partiti… rimarrò legata all’associazione!”.
Quello del rapporto con le associazioni di volontariato del territorio è tra le esperienze che più hanno toccato nel profondo i ragazzi, e tutti loro dicono che continueranno a fare volontariato. Tra queste associazioni, c’è quella di solidarietà con il popolo sahrawi, che nei mesi estivi accoglie i bambini che vivono nei campi profughi; la san Gaetano, che offre assistenza ai disabili e l’Avap. Tre i giovani impegnati nel Corpo comunale dei Volontari del Pronto Soccorso, Debora, Daniele e Francesco: tutti con studi di economia alle spalle, tutti con un gran coraggio da regalare a chi si trova in difficoltà.
Due ragazze iniziano l’attività quest’oggi. Il Comune è in attesa della pubblicazione del nuovo bando nazionale per procedere con una nuova selezione.
A cura di
Questa pagina è gestita da
Ultimo aggiornamento: 18-01-2024, 14:28