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L’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, per contrastare gli effetti del perdurare della crisi economica e della ricaduta di tale situazione sui nuclei familiari del territorio, in particolare su quelli più esposti al rischio di esclusione sociale e povertà, ha pubblicato un bando rivolto ai cittadini residenti nei Comuni di Sassuolo, Formigine, Maranello e Prignano, per realizzare una forma di sostegno al reddito e di contrasto alle situazioni di difficoltà economica e povertà accompagnato da un Patto Sociale di Cittadinanza Attiva, inteso come strumento di inclusione e di attivazione sociale.
Per Francesco Tosi, assessore alle Politiche Sociali dell’Unione, “si tratta di un esempio significativo di politiche sociali attive, rivolte cioè a responsabilizzare le persone in difficoltà economica dando loro la possibilità di contribuire con lavori utili alla vita della comunità. Il puro assistenzialismo invece è lesivo della dignità delle persone, dell’equità e dell’efficacia dell’aiuto”.
Questo intervento vuole realizzare una forma di sostegno al reddito e di contrasto alle situazioni di difficoltà economica o povertà dei nuclei familiari, accompagnata dall’attivazione di un progetto di “cittadinanza attiva” condiviso tra il servizio sociale e il cittadino, tramite la sottoscrizione di un patto sociale che preveda la partecipazione attiva del soggetto beneficiario. Il contributo economico riconosciuto è di 400 euro mensili, per un totale di sei mesi (quindi per un importo massimo di 2.400 euro) a favore di persone disoccupate, in età di lavoro (18-65 anni), con o senza minori a carico, che possiedono un ISEE pari o inferiore a 10.000 euro e che si impegnano a seguire un progetto di inclusione attiva tramite la sottoscrizione del “Patto Sociale di Cittadinanza Attiva”. Sulla base delle risorse disponibili potranno essere individuati un massimo di 66 soggetti beneficiari, residenti nei quattro comuni: 25 a Sassuolo, 25 a Formigine, 12 a Maranello, 4 a Prignano. Per ogni nucleo familiare potrà essere accolta un’unica domanda di contributo. Le domande saranno raccolte presso il Servizio Sociale Territoriale del Comune di residenza entro venerdì 19 giugno 2015.
L’intervento è rivolto ad un target di popolazione più a rischio di esclusione sociale (povertà relativa, isolamento sociale, non autosufficienza) e punta a costruire percorsi di inclusione sociale attiva che coinvolgono, oltre il beneficiario stesso del progetto, una rete sociale più allargata: in pratica, i cittadini che verranno selezionati si impegneranno nell’attuazione di un programma di azioni per la loro inclusione attiva nel tessuto sociale della comunità, partendo innanzitutto dalle caratteristiche personali di ognuno. Il patto sociale di cittadinanza attiva prevede anche la disponibilità a partecipare ad attività di volontariato presso i servizi del comune di residenza e/o le associazioni di volontariato o di promozione sociale del territorio.
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Ultimo aggiornamento: 18-01-2024, 14:28