Esperienza europea per 4 giovani formiginesi

Sono 4 i giovani formiginesi tra i 18 e i 23 anni che hanno partecipato all’edizione 2015 di Eurocamp, il meeting che annualmente fa incontrare i giovani provenienti dalle città gemelle di Saumur, il Comune francese con il quale è gemellato anche Formigine, e che quest’anno si è tenuto in agosto a Warwick in Inghilterra. 
Alessia Calanca, Moreno Razzoli, Chiara Venturelli e Caterina Zanoli sono stati ricevuti nella sede municipale dall’Assessore alle Politiche giovanili Simona Sarracino e dai referenti del progetto, ed hanno raccontato con entusiasmo l’esperienza appena vissuta. “Siamo molto soddisfatti di questa opportunità che ci ha offerto il Comune - hanno spiegato in coro - la partecipazione ad Eurocamp ci ha consentito di condividere la quotidianità con numerosi coetanei e persone dalle quali abbiamo avuto modo di imparare molte cose. E’ un’esperienza che consigliamo a tanti altri ragazzi formiginesi”. 
I giovani partecipanti sono stati chiamati a realizzare insieme un mosaico commemorativo rappresentativo delle bellezze che più caratterizzano le città europee di provenienza e che è stato collocato in maniera permanente sul muro esterno del St. Nicholas Park Leisure Centre, per celebrare l'amicizia tra le città gemellate. I ragazzi formiginesi hanno dunque realizzato un mosaico rappresentante il Castello di Formigine e altri eccellenze del nostro territorio, come l’aceto balsamico e il grappolo d’uva. Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche il sindaco di Warwick, Mandy Littlejohn. 
E’ il secondo anno che Formigine partecipa al progetto Eurocamp e ora l’appuntamento è per l’edizione 2016 che avrà luogo ad Havelberg, città tedesca attraversata dal fiume Havel nella regione della Sassonia-Anhalt. 
“Queste esperienze incentivano la creatività e l’espressione delle nuove generazioni - ha sottolineato l’Assessore Sarracino - un’attenzione particolare è sempre stata rivolta alle opportunità per favorire i giovani formiginesi nell’accedere a percorsi formativi e culturali all’estero, affinché si sentano sempre più cittadini d’Europa”.